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La cacca dei bambini: come dovrebbe essere?

La cacca dei bambini: come dovrebbe essere?

La cacca dei bambini: come dovrebbe essere?

Se sei sempre attenta alla cacca del tuo bambino, stai facendo la cosa giusta!

Il colore e la forma delle feci sono indicatori dello stato di salute del bambino. Se sei mamma, saprai che l’aspetto della cacca dei bambini è un pensiero frequente che desta spesso dubbi e preoccupazioni: quante volte dovrebbe fare la cacca il neonato, cosa fare se la cacca è troppo verde, se la cacca è liquida, se la cacca è troppo dura, come dovrebbe essere la cacca del neonato?

Questi sono gli interrogativi che le mamme si pongono quotidianamente mentre indagano scrupolosamente nel pannolino del proprio bambino.

Il colore, la quantità e la consistenza delle feci variano con la crescita e non è sempre facile per i genitori comprendere se è tutto regolare  o se ci sono i presupposti per sospettare la presenza di un problema di salute.

Le feci non sono solo uno scarto di quello che mangiamo. La materia fecale è costituita da tre quarti di acqua, che rende le feci abbastanza morbide da trasportare i residui metabolici all’uscita, e per un quarto da batteri, fibre non digeribili e sostanze di cui il corpo vuole sbarazzarsi: coloranti, colesterolo ecc.

Le feci dei bambini appena nati sono scure, verdastre e molto appiccicose perché contengono meconio, una sostanza di consistenza vischiosa secreta dal tratto digestivo dal quarto mese di gravidanza. Il meconio contiene muco, liquido amniotico e cellule intestinali.

Alcuni bambini fanno la cacca più volte al giorno, altri quattro volte alla settimana. Indipendentemente da ciò, non esiste alcuna regola in questa materia. La dieta determina in gran parte le caratteristiche delle feci dei bambini.

Sappiamo che la frequenza dei movimenti intestinali nei bambini allattati al seno può essere più variabile di quella di coloro che non lo sono allattati in modo artificiale.

Un bambino allattato seno, in generale, ha praticamente un movimento intestinale dopo ogni poppata, quindi ci possono essere fino sei movimenti intestinali al giorno. Le feci di un neonato allattato al seno hanno solitamente una consistenza particolare, sono piuttosto liquide e grumose, di un colore giallo dorato.

Le feci dei bambini nutriti con latte artificiale invece sono solitamente un po’ più pastose, possono essere gialle, forse un po’ più scure e hanno una consistenza più solida  rispetto alle feci di un bambino cresciuto con il latte della mamma.

Tra i 4 e i 6 mesi, con l’introduzione delle prime puree vegetali e delle prime composte di frutta, le feci cambiano colore e consistenza, diventando sempre più simili a quelle degli adulti.

Come analizzare la cacca dei bambini 

Nel 1997, Ken Heaton, medico e ricercatore dell’Università di Bristol nel Regno Unito, ha pubblicato una scala di forme di feci umane pubblicate sul Journal of Gastroenterology: la Scala di Bristol.
La scala di Bristol è uno strumento medico diagnostico ideato per classificare la forma delle feci umane suddividendole in sette categorie e può essere preso come riferimento da chiunque per analizzare la cacca dei bambini e degli adulti.

cacca dei bambini
  • Tipo 1: Grumi duri e separati tra loro, con forma di noci o nocciole (difficili da espellere). Di solito feci di questo tipo sono segno di costipazione.
  • Tipo 2: Grumi uniti tra loro con l’aspetto di una salsiccia. È un segno leggermente meno grave di costipazione.
  • Tipo 3: A forma di salame, con eventuali crepe in superficie.
  • Tipo 4: A forma di salsiccia o serpente, liscia e morbida; espulse con facilità, lasciano la sensazione di completo svuotamento intestinale. È un segno di buona salute intestinale. La sua espulsione è molto semplice.
  • Tipo 5: Frammenti morbidi e separati, con margini ben definiti. Sono espulsi facilmente. È quasi diarrea e un segno che l’intestino non funziona in modo ottimale.
  • Tipo 6: Pezzi flocculari o informi, con bordi irregolari; feci pastose e frastagliate.
  • Tipo 7: Acquosa e liquida, senza parti solide. Si tratta di diarrea.

Se le feci del tuo bambino non sono del tipo 3 e 4, si consiglia una consultazione medica. È anche essenziale nel caso delle feci di tipo 1 e 7.
Se le feci sono dure, prova ad integrare la sua dieta con più acqua, più frutta e verdura. E’ molto utile anche l’esercizio fisico che aiuta a riequilibrare la flora intestinale.

Se le feci sono troppo morbide, può essere un segno di un’infezione (virale o batterica), intolleranza alimentare, infiammazione dell’intestino o risultato del trattamento antibiotico. Se la diarrea è accompagnata da dolore, febbre, cattivo odore, consultare immediatamente il medico. In caso di diarrea, si consiglia di bere molto per evitare la disidratazione. Leggi l’articolo della dietista sui cibi astringenti per la diarrea nei bambini.

Il colore della cacca nei bambini

Le differenze di colore delle feci ci dicono molto sul modo in cui avviene la digestione. Le le feci acquisiscono il loro colore attraverso la scomposizione dell’emoglobina, una metalloproteina presente nei 200 miliardi di globuli rossi che muoiono o vengono riciclati ogni giorno nel nostro corpo. L’emoglobina viene convertita poi in bilirubina nel fegato.

Le tonalità dei colori delle feci vanno dal marrone al beige e sono determinate principalmente dal sangue. Ogni secondo vengono prodotti 2,4 milioni di globuli e altrettanti ne vengono distrutti. Il colore rosso dei globuli durante la sua degradazione passerà prima attraverso il verde, per poi diventare giallo. Quando questi globuli arrivano nell’intestino dopo essere passati attraverso il fegato, i batteri presenti diventeranno marroni.  Il processo è lo stesso sia nei bambini che negli adulti

È importante osservare il colore delle feci dei bambini. Alcuni colori non dovrebbero essere presi alla leggera.

Le feci chiare nei bambini

Le feci bianche nei bambini possono essere collegate alla loro dieta (quantità, proporzioni, ecc.), ad una mancanza di assorbimento legata a un parassita o un malfunzionamento del fegato.

Le feci di colore giallo pallido, beige o bianco richiedono imperativamente un parere medico.  Questo scolorimento può effettivamente essere, in alcuni casi, un sintomo della colestasi neonatale, una malattia  solitamente causata da un’ostruzione nei dotti biliari che colpisce circa un bambino su 10.000 e richiede un trattamento tempestivo per limitare lo sviluppo di gravi danni al fegato.

Sangue nelle feci del bambino

Può capitare i trovare a volte piccole strisce di sangue che nel pannolino.Se si tratta di eventi sporadici non è il caso di preoccuparsi. L’emissione di feci dure può causare delle piccole lesioni sanguinolente. Tutto tornerà alla normalità con la gestione della costipazione e con l’applicazione di una crema curativa prescritta dal medico.

Quantità più abbondanti di sangue, invece, richiedono un consulto del pediatra perché possono essere il segno di un’infezione o un’infiammazione, un’intolleranza alle proteine ​​del latte di mucca.

Se le feci del bambino sono lucide e unte

Se le feci del bambino hanno una consistenza oleosa, potrebbe essere un segno di intolleranza alimentare o scarso assorbimento dei grassi. Le feci lucide e unte richiedono necessariamente un parere medico.

Il Colore delle feci nel Neonato e Bambino: come può variare e cosa ci racconta dello stato di salute?

Dalla nascita all’allattamento allo svezzamento come possono variare le feci del bambino e quali sono i segnali a cui si deve prestare attenzione?

Ascoltiamo il dott. Salvatore Gullotta, Gastroenterologo.

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