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CHE COSA SONO LE FERITE?
I bambini si feriscono spesso perché tra attività, sport e gioco libero sono sempre in movimento e quindi sono più soggetti a cadute rispetto all’adulto.
I più piccoli, nella loro esplorazione nel mondo quando iniziano a camminare o a correre, riportano continuamente ferite inciampando o sbattendo contro oggetti o spigoli.
Le ferite più frequenti per i bambini più piccoli riguardano la testa e il cuoio capelluto, provocando spaventi non indifferenti nei genitori, visto che le lesioni in questa zona sono soggette ad un sanguinamento copioso, dovuto alla vascolarizzazione abbondante della cute.
La maggioranza di questi incidenti, per fortuna, non è grave e necessita di semplici interventi di detersione, medicazione e fasciatura.
E’ importante comunque cercare di educare i bambini alla sicurezza in casa o a scuola, quando cominciano ad utilizzare oggetti taglienti, come le forbici, o i bicchieri in vetro.
COSA È CONSIGLIATO FARE IN CASO DI FERITA?
Le escoriazioni e le ferite più lievi vanno immediatamente sciacquate con acqua corrente e lavate con il sapone, per evitare che si infettino.
Si può arrestare la maggior parte dei sanguinamenti applicando sulla ferita una garza sterile o tessuto, effettuando una leggera compressione per una decina di minuti. Terminato il sanguinamento sarà più facile controllare la gravità della lesione.
Si può detergere la ferita con l’impiego dell’acqua corrente, anche se questa operazione può riattivare il sanguinamento. In tal caso sarò necessario portare il bambino in pronto soccorso.
E’ altresì indicato l’uso di un disinfettante per pulire la ferita e l’applicazione di garze sterili.
Il bambino dovrà poi essere visitato da un medico che valuterà l’eventuale pomata specifica da applicare e darà indicazioni per le cure successive.
Se la ferita invece è profonda e il sanguinamento fatica ad arrestarsi, mentre si attendono i soccorsi o si trasporta il bambino in ospedale, è consigliato apporre una garza sterile e mantenere una leggera compressione sulla parte lesa.
Sarà altresì utile mantenere sollevata la parte del corpo in cui la ferita è situata (ad esempio il braccio o la gamba), in modo tale da ridurre l’afflusso di sangue nella zona della lesione e così da rallentare il sanguinamento, fino all’arrivo dei soccorsi o fino al raggiungimento dell’ospedale.
IN QUALI CASI È CONSIGLIATA LA VISITA DEL PEDIATRA?
Se a causa della ferita vi è un’amputazione di una porzione di tessuto (ad esempio di un’estremità del dito) bisogna conservare la parte distaccata. In questo modo aumenterà la possibilità di una ricostruzione anatomica totale.
Ferite profonde necessitano sempre di un intervento da parte dei soccorsi o di un ricovero urgente del bambino.
Anche per i morsi di animali è sempre consigliato il ricovero ospedaliero per il controllo della ferita e la pulizia.
Per i bambini non vaccinati contro il tetano o non in regola con il piano vaccinale che subiscano morsi di animali, oltre al controllo della ferita verrà fatta una ulteriore verifica dal medico per la profilassi o un richiamo del vaccino.
MITI DA SFATARE
Aglio, aceto o miele sono considerati disinfettanti e antimicrobici naturali.
Anche se c’è un fondo di verità sulle proprietà di queste sostanze non è mai opportuno applicarli su una ferita e anzi, talvolta posizionarli su una lesione può rendere più difficoltosa la pulizia e, allo stesso tempo, comportano il rischio di infezione perché non sono sterili.