PORPORA DI Schönlein-Henoch (PSH) – PORPORA RAUMATOIDE

PORPORA DI Schönlein-Henoch (PSH) – PORPORA RAUMATOIDE

PORPORA DI Schönlein-Henoch (PSH) – PORPORA RAUMATOIDE

CHE COS’È LA PORPORA DI Schönlein-Henoch?

La PSH è un’infiammazione della parete dei piccoli vasi sanguigni che si caratterizza per la comparsa di piccole macchie rosso/violacee che compaiono sulla pelle e sulle mucose, e sono di solito rilevabili anche al tatto.

Le cause della porpora non sono conosciute, potrebbe esservi una predisposizione genetica, ma in realtà in circa il 70% dei casi essa è preceduta da un’infezione delle vie aeree. Non è una malattia contagiosa e non c’è modo di prevenirla.

Le macchie sono la conseguenza dell’infiammazione dei vasi sanguigni, che possono rompersi e lasciar fuoriuscire piccole quantità di sangue. Queste piccole emorragie sono causate proprio da una maggior fragilità dei vasi, che dipende proprio dall’infiammazione.

I lividi caratteristici della porpora hanno dimensione variabile, e sono localizzati in un’area precisa del corpo, ovvero dalle caviglie sino ai glutei, e di solito non interessa altre zone. Raramente può colpire le braccia o i gomiti, e solo in casi sporadici può interessare tutto il corpo.

I sintomi possono essere variabili a seconda dei vasi coinvolti. Il quadro solitamente non è grave e si risolve in 3-10 giorni. I lividi, prima rosso/violacei tenderanno al verde, poi al giallo, per poi scomparire definitivamente.

C’è la possibilità che la PSH si ripresenti con nuove lesioni nelle settimane successive, con una risoluzione più rapida, in generale il tempo di risoluzione, però, è di 4 settimane raramente vi sono recidive che si protraggono per oltre 4 mesi.

Se l’infezione coinvolge i vasi delle articolazioni, questa patologia potrà comportare dolore per il bambino, i n particolare alle gambe o alle ginocchia, al punto che egli potrà addirittura rifiutarsi di camminare.
Raramente possono essere coinvolti i vasi sanguigni dell’intestino o dei reni, In questi casi si potranno riscontrare episodi di sangue nelle urine (ematuria) o nelle feci (melena). Se ciò accade il pediatra chiederà di ripetere l’esame più volte nel tempo, per verificare che il sangue scompaia in poche settimane.
Se l’ematuria persiste verranno effettuati ripetuti controlli per verificare il corretto funzionamento dei reni.
Una delle possibili (anche se rare) complicazioni della porpora può essere l’invaginazione intestinale, che in sostanza è la penetrazione di una parte dell’intestino in una porzione adiacente e provocandone l’occlusione. Questa evenienza si manifesta attraverso sangue nelle feci e forte dolore intestinale. In questi casi è sempre consigliato far visitare il bambino il prima possibile.

COSA FARE IN CASO DI PSH?

– E’ sempre consigliata la visita del pediatra per la diagnosi di porpora.
– Il pediatra può indicare un dosaggio corretto di paracetamolo o ibuprofene da somministrare al bambino per alleviare gli eventuali dolori articolari che potrebbero manifestarsi nel corso della malattia.
– Il bambino deve stare a riposo il più possibile, anche nell’ottica di evitare traumi.
– Evitare di far indossare al bambino abiti stretti, in particolare con elastici, che potrebbero facilitare la comparsa di lesioni.

IN QUALI CASI È CONSIGLIATA LA VISITA DEL PEDIATRA?

  • In caso di sangue nelle urine e nelle feci
  • Se il bambino ha un forte mal di pancia
  • Se le articolazioni sono gonfie, doloranti e la cute risulta particolarmente calda
  • Se c’è febbre alta
  • Se il bambino non fa pipì, o ne fa molto poca
  • In caso di edema (gonfiore alle palpebre, al viso o agli arti)
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