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CHE COS’È IL DOLORE TESTICOLARE?
Si tratta di un’evenienza abbastanza comune che si manifesta a livello di testicolo o di scroto. Diverse possono essere le cause del dolore ai testicoli: alcune, più gravi, richiedono immediato intervento, mentre altre sono meno gravi, ma in generale per questo disturbo è sempre consigliato l’intervento di un medico, per la valutazione e la diagnosi corrette del quadro.
Il dolore allo scroto talvolta irradia all’ inguine e alla parte inferiore dell’addome, associandosi a gonfiore ed arrossamento dello scroto stesso.
Si dovrà innanzitutto escludere la torsione del testicolo, un evento grave e frequente nel lattante e nel bambino prima della pubertà.
Questo evento si verifica quando il testicolo gira su se stesso di 360°, ed è piuttosto grave in quanto l’afflusso del sangue in quella parte del corpo è compromesso, o addirittura interrotto, e necessita quindi un intervento immediato al fine di evitare che il testicolo venga danneggiato in modo irreparabile.
I sintomi per riconoscere una torsione del testicolo sono il dolore intenso, che compare all’ improvviso, il gonfiore importante dello scroto ed il colore rosso violaceo della pelle dello scroto.
L’osservazione diretta è necessaria soprattutto se il bambino è piccolo e non è in grado di esprimere da dove il dolore provenga.
A volte, il bambino più grande, indica la zona dolorante, ed è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista in quanto possono essere in atto torsioni non complete che predispongono talvolta una torsione completa.
Spesso, per fortuna, questo caso non si verifica, ma può essere in atto la torsione di una piccola appendice testicolare, che non comporta un’interruzione o una compromissione del flusso sanguigno.
Talvolta il dolore può essere dovuto ad un altro tipo di infezione del testicolo, del didimo o di entrambi (è il caso di orchite, epididimite e di orchiepididimite). In questi casi il dolore sarò meno intenso, ma saranno presenti altri sintomi quali febbre, bruciore nel momento della minzione e rossore e gonfiore dello scroto.
Se il bambino lamenta dolore non è da escludere la possibilità che si sia verificato un trauma. Il trauma di solito si risolve velocemente in maniera spontanea. Se è stato particolarmente violento, però, si possono avere conseguenze quali contusione o ferite più significative, o ematocele, ovvero una raccolta del sangue intorno al testicolo.
Esiste poi una condizione che viene definita edema scrotale idiopatico, alla quale sono associati sia evidente gonfiore scrotale che arrossamento, ma il dolore non è sempre presente, o è presente solo in forma lieve.
La causa di questa condizione, che tende a risolversi in modo spontaneo, è ignota.
Infine tra le cause di gonfiore allo scroto può esservi la presenza di un’ernia, ed il dolore può derivare da una complicazione in atto.
COSA È CONSIGLIATO FARE IN CASO DI DOLORE TESTICOLARE?
Se il bambino lamenta dolore, anche senza segni evidenti come nella torsione del testicolo per cui viene consigliato un intervento immediato, si consiglia di consultare il pediatra per la valutazione della causa e della gravità della situazione.
Se il dolore è molto forte può essere somministrato paracetamolo come soluzione temporanea per lenirlo.
Si consiglia anche di evitare di far camminare il bambino in quanto il movimento può far aumentare il dolore.
IN QUALI CASI È CONSIGLIATA LA VISITA DEL PEDIATRA?
E’ sempre consigliata la visita di un medico se il bambino ha dolore al testicolo e gonfiore a livello dello scroto.
Il soccorso immediato invece è consigliabile quando:
– il dolore è improvviso e di elevata intensità, che può irradiare anche nell’addome e all’inguine
– Compaiono altri sintomi, come nausea o vomito
– C’è un importante gonfiore dello scroto e la pelle che lo riveste assume un colore rosso/violaceo
Se il bambino ha un’ernia inguinale già diagnosticata il gonfiore e l’eritema dello scroto possono indicare una complicazione dell’ernia stessa, per cui si consiglia che il bambino venga visitato il prima possibile.
