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10 regole per far crescere i bambini felici

10 regole per far crescere i bambini felici

10 regole per far crescere i bambini felici

Alla domanda “cosa vorresti per i tuoi bambini?” la maggior parte dei genitori risponde che vorrebbero che i propri figli fossero felici.

Le preoccupazioni maggiori dei genitori riguardano l’autostima, il successo, e talvolta sembra complicato riuscire a bilanciare ciò che è “giusto” o “bene” per il bambino con la sua felicità.

In realtà un bambino felice avrà più probabilità di diventare un adulto di successo: la felicità, infatti, è un vantaggio assoluto in una società che si basa sulla performance. In media, la persona felice tende ad avere maggiore successo rispetto a quella infelice, sia nella professione che nelle relazioni, e gli individui felici occupano posizioni più prestigiose, guadagnano di più e sono più soddisfatti del loro matrimonio.

Quindi, secondo la scienza, quali sono le 10 regole per far crescere i bambini felici?

1 – Siate (un po’) egoisti

Più l’adulto è felice (e per esserlo ci vuole un po’ di sano egoismo) più i suoi figli lo saranno. Moltissime ricerche e studi scientifici hanno dimostrato un collegamento tra madri che hanno sperimentato la depressione ed effetti negativi sui loro figli. Oltre a rendere la genitorialità meno efficace, la depressione provoca problemi di comportamento nell’infanzia. E non si tratta di una questione collegata alla genetica.

Quale può essere il primo passo verso una versione di te più felice?

Per esempio, trascorri del tempo con gli amici una o due volte a settimana. Scegli di passare un po’ di tempo con amici o familiari con cui ti rilassi e ti diverti. La risata è contagiosa, vedere altre persone ridere secondo la neuroscienza attiva i neuroni specchio in una regione del cervello
che stimola nello spettatore le stesse sensazioni prodotte nel caso in cui fosse egli stesso a ridere.

Trovate voi stessi modi per aumentare la vostra felicità: dedicatevi ad un hobby o ad uno sport che vi piace, alla lettura, alla musica, fate un breve viaggio o ritagliatevi spazi di coppia: tutto il tempo di qualità che vi dedicate vi aiuterà ad innalzare il vostro benessere psicofisico e ad essere più felici.

2- Insegna ai bambini a costruire relazioni

Nessuno può negare l’importanza di apprendere a costruire relazioni sane, ma quanti genitori si impegnano ad insegnare ai bambini come relazionarsi con gli altri?
Limitarsi a dire “smettetela!” quando i bambini non vanno d’accordo non è molto utile quando si tratta di insegnare le abilità essenziali della socializzazione.
Come fare? Non serve molto, basta iniziare ad insegnare ai bambini piccoli gesti di gentilezza che servono a costruire empatia.

3 – Premia l’impegno, non la perfezione

I genitori che enfatizzano eccessivamente il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi hanno in media figli più ansiosi, depressi e con tendenza all’abuso di sostanze rispetto agli altri bambini.

Le ricerche scientifiche hanno dato ampie dimostrazioni di queste evidenze: è meglio lodare lo sforzo, non il talento naturale. La maggior parte dei ragazzi lodati per la loro intelligenza hanno fatto nel tempo la scelta più facile per non perdere il loro status di “smart”.
Il motivo è semplice: se noi lodiamo il processo di impegno e duro lavoro che porta al raggiungimento di un traguardo, il bambino si impegnerà nel processo e non sarà distratto dal compito di apprendere o dalla preoccupazione di quando potrà sembrare intelligente o meno.

4 – Insegna l’ottimismo

Vuoi evitare di avere a che fare con un adolescente scontroso? Insegna ai bambini l’ottimismo, insegna loro a vedere il lato positivo delle cose.
Christine Carter, autrice del libro “Raising Happiness: 10 Simple Steps for More Joyful Kids and Happier Parents” afferma che l’ottimismo è così strettamente collegato alla felicità che i due concetti semplicemente si equivalgono.

Paragonando ottimisti e pessimisti Carter afferma che gli ottimisti, paragonati ai pessimisti:

  • Hanno più successo al lavoro, nello sport e a scuola.
  • Vivono più a lungo e sono più sani
  • Hanno matrimoni più felici
  • Combattono meno contro ansia e depressione

5 – Insegna l’intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva non è qualcosa di naturale, si apprende. Pensare che i bambini capiscano da soli le loro emozioni non sembra prepararli al successo.
Esiste molta letteratura in materia, che vi suggeriamo di approfondire, un esempio semplice da cui si può partire è aiutare il bambino a riconoscere le proprie emozioni quando viene colto da rabbia e frustrazione attraverso la tecnica: “Enfatizza, nomina e valida”

Questo esempio viene riportato direttamente dal libro di Carter:
Molly: sono così arrabbiata con te!
Mamma: sei molto, molto arrabbiata con me. Raccontami un po’, ti senti anche un po’ delusa perché non ti permetto di giocare adesso?
Molly: Sì, voglio giocare adesso!
Mamma: Sembri triste!
Molly scivola nel mio grembo, sospira e posa la sua testa sulla mia spalla.

Ascoltare il bambino, aiutatelo a comprendere come si sente, e a identificare le proprie emozioni. Fate sapere al bambino che queste emozioni sono valide e vanno bene (anche se il comportamento che ne deriva può non essere corretto)

6 – Costruisci abitudini di felicità

Stabilire queste abitudini può essere sfidante, ma una volta definite il metodo è molto semplice da applicare.

7 – Insegna l’auto disciplina

L’auto disciplina nel bambino è indice di successo molto più dell’intelligenza. Sinonimi dell’autodisciplina possono essere la consapevolezza e l’autocontrollo.
Uno degli esperimenti sociali più noti è quello del marshmallow test dello psicologo americano Walter Mischel. Nonostante le numerose critiche ricevute, questo esperimento sociale pare essere ancora valido.

Il test, condotto presso l’università americana di Stanford su un campione di bambini in età prescolare, consisteva nel lasciare il bambino solo con un marshmallow e decidere in autonomia di mangiarlo subito o di averne due, se disposto ad attendere 15 minuti. Secondo questo esperimento i bambini che hanno saputo attendere per una maggiore gratificazione, anziché mangiare subito il dolce, sono diventati adulti di maggior successo, con miglior autostima e adattamento allo stress.

8 – Dedica tempo al gioco

Si legge moltissimo di mindfulness e meditazione in questi anni: un ottimo sostituto per i bambini può essere il gioco libero e destrutturato (con o senza adulti).
I ricercatori sono convinti che la diminuzione del tempo dedicato al gioco destrutturato sia parzialmente responsabile del rallentamento dello sviluppo cognitivo ed emozionale del bambino.
Oltre ad aiutare il bambino ad imparare ad auto regolarsi, il gioco libero migliora il benessere psicofisico e le relazioni, aiuta ad apprendere la capacità di lavoro di gruppo e di negoziazione.
Non c’è nessuna regola ulteriore qui, se non quella di uscire e giocare con i tuoi figli!

9 – Prepara l’ambiente alla felicità

Difficile da ammettere, ma siamo molto influenzati dall’ambiente che ci circonda.
I ricercatori hanno dimostrato un forte legame tra l’essere felici e non guardare la televisione, tradotto significa una sola regola: meno TV per tutti. La spiegazione della correlazione è molto semplice: il tempo che i bambini trascorrono davanti alla TV è tempo che non impiegano a fare tutte quelle cose che nel lungo periodo li renderanno più felici.

10 – Cenate insieme

Talvolta la scienza valida abitudini che i nostri nonni conoscevano già. Sì, le cene in famiglia sono importanti.
Studi hanno dimostrato che chi trascorre regolarmente il tempo a cena in famiglia tendenzialmente avrà più stabilità emotiva e sarà meno incline all’abuso di droga e alcool, avranno migliori esperienze a scuola e meno incidenza di disordini alimentari.

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